Maggiore attenzione agli investimenti nel settore culturale come strumento strategico di politica industriale, semplificazione normativa per la libera circolazione e commercializzazione delle opere d’arte; promozione delle eccellenze artistiche e produttive “Made in Italy” sui mercati esteri; evoluzione tecnologica nel settore culturale; promozione di Firenze come centro di riferimento mondiale per la digitalizzazione; creazione di un database delle best practice per la gestione dei musei; implementazione degli strumenti per la misurazione della soddisfazione del cliente dell’offerta culturale; predisposizione di iniziative a sostegno del mecenatismo del settore artistico e culturale; sostegno alla collaborazione tra pubblico e privato del settore culturale; miglioramento della classificazione statistica per il monitoraggio delle attività artigianali;maggiore valorizzazione dei mestieri d’arte con percorsi di formazione nelle botteghe artigiane che diano un attestato di vera eccellenza toscana; implementazione delle possibilità di fruibilità della cultura per le fasce giovani della popolazione; specializzazione di Firenze sul management dei beni culturali.
Sono i punti di impegno scaturiti dalla prima edizione di Florens, Settimana Internazionale dei Beni Culturali ed Ambientali, su cui la Fondazione sta già lavorando.